Smettila di Giustificarti!

Non so di preciso quanti Club Fitness ci sono in Italia, ma di sicuro girando la mia Sicilia ne vedo tanti.

Molti di questi sono miei amici e clienti.

Ma la concorrenza non è fatta solo di Palestre ovviamente.

La concorrenza del fitness sono anche le scuole di danza, i campi di calcetto e tutto ciò che rientra nelle attività ludico sportive (competitori indiretti).

Per fortuna direi… che ben vengano posti dove si sviluppa la cultura dello sport.

La concorrenza esiste da sempre e continuerà ad aumentare.

Inutile che ti lamenti di questo, non serve a nulla.

D’altronde se non ci fosse probabilmente non ci sarebbe la domanda e quindi la possibilità di business.

A meno che tu non inventi un prodotto o un servizio unico al mondo avrai sempre dei concorrenti.

Il vero problema non è questo.

Il vero problema è che la paura della concorrenza ti frega.

Devi accettarla e conoscerla.

Sapere chi sono i propri concorrenti fornisce un vantaggio competitivo notevole.

Una volta identificati i concorrenti, l’imprenditore deve trovare il modo di rendere la sua offerta più attraente della loro, in modo da guadagnare quote di mercato.

Non soltanto abbassare i prezzi in modo di essere più competitivi.

Il prezzo basso è soltanto una delle soluzioni più adottate per cercare di acquisire più clienti.

Ma non ho mai visto mai Club Fitness di qualità che vendono a prezzi più bassi.

E’ vero: lo sconto è un ottimo strumento di marketing purché venga utilizzato nell’ambito di una strategia di marketing molto più ampia.

Il problema è che nella maggior parte dei casi lo sconto diventa l’unica e più veloce soluzione per cercare di migliorare la propria offerta e battere la concorrenza.

Ma di questo ne parlo nel mio articolo sul marketing. Clicca qui 

In questo articolo invece voglio parlarti del vero problema che nasce quando ti concentri sulla concorrenza.

Il vero problema è semplicemente che la concorrenza non la puoi controllare, come la crisi o i cinesi.

Se ti concentri su fattori che non puoi controllare perdi il potere e questo ovviamente ha inevitabili conseguenze.

Devi osservare cosa succede fuori senza però farti influenzare in modo negativo.

Ci sono cose che non potrai mai controllare, per cui inutile perderci tempo.

Quello che voglio trasmetterti è che devi concentrarti su quello che devi migliorare e non avere paura.

Questo ti da la possibilità di far crescere la tua azienda.

Le domande che devi farti giornalmente quando scrivi le azioni giornaliere (spero lo fai) nella tua agenda dovrebbe essere questa: come posso fare a migliorare il fatturato? come posso fare a migliore il servizio offerto senza aumentare troppo i costi?

Ovvio che è difficile ma non impossibile.

Forse dovrai stare qualche ora in ufficio a riflettere o se sei fortunato avrai una persona positiva e competente nel tuo staff con cui confrontarti o parla con un esperto.

Impara ad essere razionale e trovare soluzioni che ti portino il benessere che ti meriti.

Non cadere nella trappola di giustificare i tuoi piccoli insuccessi.

La giustificazione è per i perdenti, è il lento veleno dell’individuo.

Tu hai il potere di cambiare le cose, questo lo sai, devi ricordartelo.

A volte non sei in forma e magari sei stanco e capisco che potrebbe essere difficile, ma non puoi permetterti di stare giù a livello emotivo per troppo tempo.

Prenditi del tempo magari, ritorna a pensare come facevi prima.

Ricordati che sei un imprenditore. Uno che fa impresa. Hai dentro di te un sogno da proteggere e devi avere coraggio per superare i momenti difficili.

Il modo migliore per superare la paura è quella di ascoltare ciò che i clienti vogliono e sforzarsi di fornire quello. Fornire qualcosa di valore non è solo una grande iniezione di fiducia, ma aiuterà anche un imprenditore a trovare uno scopo in quello che fa e permetterà loro di prendere in futuro decisioni più intelligenti.

Il coraggio è la forza che anima chi è convinto, chi crede fortemente in quello che vuol fare.

E’ la dotazione naturale per andare oltre il sicuro, oltre il concetto dei piedi per terra inteso come assenza di rischio. I cambiamenti non si fanno senza rischi e dunque senza coraggio. E il coraggio o ce l’hai o non ce l’hai. Non lo puoi acquistare, non lo puoi pretendere dagli altri, non lo puoi generare solo ragionando.

E’ una tua dote, magari latente. Ma il coraggio può venir fuori dalla responsabilità, dalla consapevolezza che solo facendo alcune cose pur rischiose, tu hai qualche probabilità di salvarti.

La responsabilità è l’abilità di considerarsi la causa del problema, possiamo scegliere la vostra risposta, possiamo essere causa del nostro problema o effetto del problema. In poche parole possiamo agire o subire.

In poche parole un individuo responsabile pensa “L’uomo è padrone del suo destino”.

L’individuo che giustifica i propri risultati lentamente perderà il proprio potere sarà controllato dagli eventi.

Tu vivi della tua azienda, essa è per te come un figlio. E in questo momento per salvarle la vita devi riorientare il suo futuro, proprio riprogettarlo. Per far ciò, devi prendere decisioni coraggiose. Rimetterti in discussione, e anche velocemente, confrontandoti in prima battuta, con chi, capace ed esperto, non la pensa come te. Con chi fino a ieri hai considerato un rompiscatole, perché sei abituato a considerare in gamba, chi la pensa come te.

Migliora te stesso, sii il cambiamento, ricordati che sei tu la sorgente.

Allora si che le cose cambieranno, i tuoi collaboratori cambieranno.

Il tuo cervello deve essere sempre in sintonia con il tuo cuore e il tuo spirito.

“Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta.”
Sir Winston Churchill

Buona Vita

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