Sbagliare è “umano” perseverare è “umano”.

No … non è un errore di scrittura … è il mio pensiero osservando tante persone che non riescono a cambiare le abitudini.
Quando le cose vanno male in azienda bisogna riconoscerlo. Se lo fai ti riprendi, altrimenti diventi ancora più povero.
Ammettere di avere sbagliato un investimento, una strategia, un’assunzione, una promozione è doloroso. Anche ammettere di avere sbagliato nella gestione è doloroso. Ma tutto questo dolore è molto inferiore rispetto a quello che si proverà se non si risolve il problema.
Ogni imprenditore che si rispetti ogni tanto ha sbagliato. Nessuno è perfetto. Nonostante alcune delle persone che ti circondano potrebbero farti credere altrimenti, non c’è niente di male nell’aver sbagliato. E’ capitato a tutti noi ma non sistemare la situazione è diabolico eppure molte persone non provano a cambiare le cose perché è più facile restare nella zona di comfort !
Fuori c’è il disagio…la scomodità…lo sforzo.
Tutto ciò che ci migliora è fuori da quella zona.
Il cambiamento o il miglioramento è fuori da quella zona.
Stare in situazioni scomode non è naturale…ma è fondamentale per migliorare.
Le persone che combattono la resistenza per uscire da brutte abitudini, spesso sono persone che nel lavoro e nella vita hanno grandi risultati soltanto per il fatto che si giustificano poco, non trovano scuse inutili per non fare azioni che nel lungo periodo portano grandi benefici.
Vedere la verità a volte è doloroso ma dopo la botta iniziale, dopo il grandissimo SCOMFORT che ne consegue, la speranza inizia a farsi vedere e di colpo si accendono le lampadine che indicano la strada per il successo.
Carmelo

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