Imprenditore fitness

L’imprenditore fitness o titolare di palestra è spesso un tecnico e non un commerciale, un giusto equilibrio secondo il mio parere è assolutamente più performante.

Ci sono molti tipi di titolari di palestra, io né ho classificati sette tipologie, ho dato loro un nome di fantasia, farò una breve descrizione e alla fine un breve commento.

Ci tengo a dire che la mia non è una critica, ma un’analisi, un mio punto di vista, tutto frutto di km e km di strada osservando quello che è il mio mondo professionale.

Non mi permetterei mai di criticare persone che come me tutti i giorni fanno fatica cercando di convincere le persone a muoversi, a fare Sport, a vivere meglio, anzi, il mio vuole essere uno stimolo al miglioramento.

I primi 5 non sono in un ordine particolare, vado a mente e partiamo.

piramide IMPRENDIFITNESS 2

Il primo :“il ragazzo disoccupato”.

E’ il classico appassionato di fitness che sta ore in palestra ed è amico del titolare.

A un certo punto pensa “è il lavoro più bello che potrei fare” e si da fare per farsi il suo club.

Questo ragazzo di solito è un tipo in gamba, sveglio, amicone, ha un gran fisico ma non è un culturista. Ha un club medio piccolo, spesso è stata la famiglia a finanziarlo, hanno creato il lavoro al figlio che però dovrà dimostrare le sue capacità imprenditoriali.

Vende trimestrali a prezzi stracciati.

Ovviamente l’azienda è a conduzione familiare, ci sono anche i fratelli, le sorelle e la fidanzata che si danno da fare il pomeriggio però dopo uomini e donne.

Commento: in questo mi ci rivedo molto, ero ventenne e avevo lasciato la marina militare per inseguire il mio sogno, ma erano altri tempi, i dinosauri erano grandi e forti ma si sono estinti.

Il secondo della mia classifica è “il culturista”.

Ha vinto molte gare, ha mangiato tante gallette di riso, fatto sacrifici il sabato sera mentre gli amici erano in pizzeria, perciò si incazza quando vede che i clienti non seguono le diete.

Ha un club con attrezzature molto tecniche (vecchio stampo) e con colori e marche diverse e poco cardio.

Di solito questo “imprenditore” fa anche un altro lavoro, vende mensili e stagionali e comunque arrotonda il mese con la vendita degli integratori.

Commento: si paga la preparazione ed è contento di quello che fa.

Il terzo è “l’ex istruttrice di aerobica”.

Si è stancata di girare la città per lavorare per altri club, non si perde mai una Masterclass o uno stage con il Guro del fitness di turno.

E’ molto energica ma poco commerciale. Vende mensili a un prezzo medio, riempie le sale del club ma non le tasche.

Commento: è sotto stress e guadagnava molto di più quando era istruttrice.

 

Il quarto tipo “gli ex istruttori”.

E’ simile al terzo ma è una società di più istruttori, ancora peggio, qui non si capiscono e ruoli e l’organigramma è veramente un casino.

Pensano ai difetti delle altre palestre e con questa consapevolezza vogliono abbatterla.

Di buono rispetto al terzo, hanno le segretarie!

Provano a vendere annuali, sanno che non hanno alternativa ma fanno fatica per vie delle basse competenze.

Commento: questo tipo di organizzazione ha gli ingredienti per fallire.

In comune queste quattro tipologie hanno tante caratteristiche: ottima amministrazione, hanno la prima nota cassa sempre aggiornata su un quaderno a quadri, hanno l’account personale su facebook per comunicare gli eventuali disagi organizzativi, si ricordano tutte le scadenze e i compleanni dei clienti senza aver bisogno del gestionale che sta comunque progettando l’amico che è un campione con excel. Fanno le pizzate (serate in pizzeria) con tutti i clienti prima delle feste di natale.

Sanno fare molto bene il Marketing delle promozioni, di solito se ne occupa la moglie o la fidanzata che si è laureata in scienze della comunicazione.

Il commercialista è lo zio e i tesserini del coni e i certificati medici sono un opzional.

Sono cattivo vero? Si, molte volte lo sembro ma non lo sono. Mi piace provocarti.

Spero di non urtare la tua sensibilità, ma se così fosse almeno ti ricorderai di me.

 Il quinto tipo è “l’imprenditore ricco”.

Il megadirettore che compra il terreno e ci costruisce il castello fitness.

Pensa che il mercato sia in crescita e ci butta giù parecchi milioncini.

Ovviamente l’agente, il venditore di attrezzi, in questo gioco è quello che si diverte di più.

Il secondo è il consulente marketing, perché l’imprenditore sa che non conosce le regole di questo settore e chiama l’esperto che gli viene suggerito dal venditore di attrezzi.

Tutto giusto, tutto perfetto, attrezzi ultimo grido supertecnologici, i clienti vengono attratti dal “supermarketing” e il club gira come una giostra.

Commento: quando sono tutti contenti sono contento anch’io… soltanto che ho paura di quell’imprenditore che non ha mai avuto il sogno, ma ovviamente in questo caso la mia paura è per i dipendenti, per quanto tempo girerà la giostra?

 

Il sesto tipo è “ il brand”.

Le catene di centri fitness, anche loro fanno grandi numeri e girano parecchi soldi, non so se riescono a creare utili ne mi interessa, so soltanto che conquistano quote di mercato importanti.

Commento: sono molto organizzati e forti economicamente, la sfida è tanta.

 

Il settimo e l’ultimo “ il performante”.

E’ un appassionato di fitness ma non ossessionato, ha capito le regole del gioco e si è messo a studiare come farci business, è intelligente e ama le sfide, studia i modi per vendere il fitness ma soprattutto per crearsi un brand tutto suo, un’identità, una reputazione di qualità.

Cerca di ottimizzare i costi senza abbassare i servizi.

Vende annuali ad un prezzo medio/alto senza paura della concorrenza, sa che se gioca al ribasso si fa male.

Lavora molto sul cliente interno ha buone capacità di leadership.

E’ affidabile ed organizzato, trasmette emozioni ai suoi clienti che diventano i suoi ambasciatori, ha capito che oggi il mercato vuole questo.

Commento: la mia stima.

Il mio scopo è (quando possibile) portare i miei clienti in cima a questa Piramide.

Buona Vita.

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